Ricordo queste quesadillas dal colore giallo chiaro in una panaderia mexicana in compagnia di conchas, campechanas, banderillas e altre delizie messicane. Siccome in Messico non le avevo mai viste, chiesi al gestore cosa fossero e lui mi spiegò che erano una specialità del Salvador e a San Francisco, oltre ai messicani, ci sono anche tanti salvadoregni.
Mentre curiosavo nelle statistiche di tlazolcalli, ho ri-scoperto quella ricetta dimenticata nei meandri di internet in virtù del commento che lasciai un anno e mezzo fa e mi sono deciso finalmente a provare questa curiosa ricetta in cui tra l'altro mi consigliavano di usare il parmigiano come formaggio.
E così ho fatto, un accostamento decisamente bizzarro quello dello zucchero di canna al parmigiano, che però non deve stupire più di tanto, in fondo una delle maniere più ghiotte di gustare il parmigiano è col miele di zagare, come mi fece scoprire mia cugina a suo tempo.
Siccome non avevo in casa la panna, l'ho sostituita con dose equivalente di burro e latte, da cui nacque la disquisizione matematica che descrissi precedentemente.
Ingredienti:
2 uova
400ml di latte (se avete la panna, mettete 250ml di latte e 250ml di panna)
300g di zucchero di canna (1 tazza e mezza)
60g di parmigiano reggiano grattugiato (mezza tazza)
320g di farina tipo 00 (2 tazze)
125g di burro fuso (se avete la panna, mettete solo 75g)
1 bustina di lievito per torte salate (non vanigliato)
sesamo tostato q.b.
Procedimento:
mescolare nel frullatore uova, latte, panna, zucchero, formaggio e burro fuso. Unire successivamente la farina e per ultimo il lievito.
Infornare a 170-180 gradi per circa 30-35 minuti.
Esiste anche la variante guatemalteca dove mi dicono che si usa la farina di riso anziché di grano.
Proveremo!
PS: ho recentemente scoperto che la famosa barrita de mantequilla pesa 90g.
Que crees Flavio, vivo en una comunidad donde el 90% de los Latinos son Salvadorenos. Los Mexicanos somos raros por estas regiones. Asi que las tiendas latinas estan llenas de productos enfocados a esa comunidad Salvadorena. Junto a las cajas registradoras donde pagas tu mercancia siempre tienen estos panecillos, nunca los habia probado. Pero un dia mientras hacia mi democrativa cola-fila para pagar una senora de Korea me dijo que ella solo hiba a comprar esos panecitos que estaban bien ricos. Asi que el Sabado pasado compre uno. Tantos anios viviendo aqui y nunca los habia probado. Saben como a los panques hechos de nata de leche de Mexico. Muy ricos. De lo que me estaba perdiendo.
RispondiEliminaSaludos!
Mely,
RispondiEliminaun día tendré que hacer panques, tengo varias recetas, los que me encantaban eran los panques de elote calientitos con tantito rompope encima o chocolate.
Me di cuenta de que había muchos salvadoreños en San Francisco porque platicando con latinos cada vez en que me sonaba raro el acento, siempre se trataba de alguien de Salvador, jeje.
Ciao!
molto particolare questa ricetta. mi incuriosisce molto l'utilizzo del parmigiano in un dolce.
RispondiEliminaProva invece del parmigiano il giuda
EliminaPaola,
RispondiEliminaero scettico, ma viene molto buono!
Comunque nulla vieta di usare un formaggio dal sapore meno intenso, pensavo ad esempio ad un cacio-ricotta di quelli da grattugiare.
Ciao!
A me questa ricetta me l'ha data una del Salvador ed è diversa come formaggi mi ha detto di mettere ricotta e quartirolo
RispondiEliminaLa mia è 400g di quartirolo,200g di ricotta,400g di farina di riso,2 buste di lievito,2 buste di vanillina,3 uova, 400g di zucchero, 2confezioni piccole di panna,un pò di cannella, un pizzico di sale e poi il sesamo sopra.
RispondiEliminaCome in tanti altri casi probabilmente esistono ennemila versioni di quesadilla salvadoreña, io presi la ricetta da un sito salvadoreño (purtroppo ora il link porta ad una pagina dove non si vede la ricetta), ma ricordo che consigliavano di usare un formaggio stagionato e saporito.
RispondiEliminaPerò si può certamente provare con formaggi più neutri.
Ciao e grazie per il tuo commento.
Tlaz