Cerca una ricetta o un ingrediente

martedì 26 agosto 2008

Scialatielli ai profumi di Sicilia nello stile di Tlazolteotl

Che si fa quando ci si accorge di avere fame, ma non quella fame fame che ti mangeresti anche i lacci delle scarpe come Chaplin ne "la febbre dell'oro", ma una fame di qualcosa di buono, solo che in frigo non avete niente che v'ispira, nella dispensa c'è un pout pourrì di ingredienti strani e apparentemente inconciliabili tra loro e nel surgelatore si pone il problema di riesumare delle sarde dall'ultima glaciazione e magari vostra moglie sta tornando a casa e si aspetta qualcosa di sfizioso per cena?


Pensa e ripensa, alla fine è uscita questa ricetta, sperimentata su mia moglie che si è dichiarata entusiasta dell'esperimento.

Ingredienti x 2:
2 etti (abbondanti?) di scialatielli amalfitani
6 sarde fresche pulite
6 fettine sottili di arancia candita
1 cucchiaino colmo di sesamo
1 manciata di pinoli
1 spicchio d'aglio
peperoncino q.b.
olio extra vergine q.b.
sale q.b.
succo di limone q.b.



Procedimento:
mettete sul fuoco basso una padella con un po' d'olio, uno spicchio d'aglio, il peperoncino (ottimo il mio chile guajillo messicano vintage 2008!), i pinoli e il sesamo, mentre si scalda, prendete le sarde pulite, tagliatele in quattro parti e mettetele assieme al resto.
Fatele soffriggere un po', devono appena cuocersi, sarà questione di pochi minuti.
Salate al gusto.
Nel frattempo prendete dell'arancio candito, di quello intero, morbido, non indurito.
Tagliate sei fettine sottili e poi trituratele fini-fini-fini col coltello. Aggiungete al resto a fuoco spento, spruzzando anche con il sugo del limone (mezzo limone al massimo).
Intanto magari cuocete la pasta, io ho usato degli scialatielli amalfitani, ma penso si adattino bene anche degli spaghetti alla chitarra o dei tagliolini.
Quando saranno cotti scolateli e fateli brevemente saltare in padella con il sughetto.

A tavola, è pronto!

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...