Ieri, preso da furore friggitorio e anche per tenere impegnato il pupo, mi sono esercitato nei churros, un sempreverde della cucina ispanica perché la ricetta è praticata in tutti i paesi di lingua spagnola, senza variazioni sostanziali.
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churros con azúcar y canela |
La cosa più tipica è gustarsi i churros
con una tazza di cioccolata calda, come già descritto più volte in passato, compresa
quest'estate.
La ricetta è di una semplicità estrema, anche se ne esistono piccole varianti, per andare a colpo sicuro sono andato a ripescare l'articolo sui
churros della cara Majuluta, che poi consigliava
la ricetta di Ciberkuoka. E il pupo alla fine se n'è "
tragato" (así dice él...) quattro senza battere ciglio.
A differenza di ciberkuoka e per l'orrore delle lettrici, da buon modenese-de-Tenochtitlán li ho fritti nello strutto :-O e poi cosparsi di zucchero mescolato a cannella, come sicuramente usa fare in Messico, dove i churros te li vendono praticamente a ogni angolo di strada dentro al loro bel cono di carta color marrone o oliva, grazie ad una efficiente rete di distribuzione a tre ruote.
Ingredienti per 10-12 pezzi:
250g di farina tipo 0
125ml di latte
125ml di acqua
un pizzicone di sale
un po' di scorza di limone grattugiata (consigliatissima anche se mia moglie protesta)
strutto o olio di semi per friggere q.b.
Procedimento:
mettete a bollire l'acqua con il latte, sorvegliando il pentolino che ci mette un istante a trasformare il piano della stufa in un disastro... Nel mentre grattugiate la scorza del limone, appena un po' per dare un aroma e mescolatela con la farina e il sale in una ciotola capiente. Tenete pronto un cucchiaio robusto. Quando il liquido arriva a ebollizione, spegnete e versate sulla farina, mescolando vigorosamente. Se la massa diventa troppo dura, versate un po' alla volta dell'acqua tiepida, fino a farla diventare un po' più morbida, ma senza esagerare, l'impasto deve rimanere consistente, non fluido.
Mettete a scaldare in una pentola idonea lo strutto o l'olio di semi. Se usate una pentola grande, occorrerà più grasso, ma i churros verranno più grandi e avrete più spazio di manovra. Io ho usato un recipiente abbastanza piccolo neanche 15cm di diametro e li ho fritti uno alla volta perché avevo poco strutto, alla fine ne ho usato sì e no 200g. Quando sarà ben caldo, usando possibilmente la raccomandatissima
churrera a manovella (che non ho...) oppure una siringa da pasticcere con il becco a stella, estrudete il churro, tipicamente una ventina di centimetri per volta o anche più se ci sta.
Si girano quando hanno preso un bel colorito ambrato e si zuccherano subito, ancora caldi dopo averli brevemente sgocciolati.
In un mondo perfetto, mentre friggete i churros, preparate anche la cioccolata calda, così vengono pronti insieme.