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domenica 20 gennaio 2013

Huevos Cuauhtémoc

Uova, otra vez! Ignoro se le uova Cuauhtémoc debbano questo nome piuttosto impegnativo alla luce della storia per via del formaggio fuso che ricorda vagamente il supplizio subito dall'ultimo regnante azteco per mano degli aguzzini spagnoli.

Huevos Cuauhtémoc
Sia come sia, ecco l'ennesima ricetta per una robusta colazione alla messicana con le uova come protagoniste, però questa volta la salsa risulta piccante per la presenza del chile de árbol, un peperoncino sottile e lungo, da consumare secco, piuttosto forte di solito. Se non avete chile de árbol potete usare peperoncini secchi piccanti calabresi.
Anche questa ricetta proviene dal repertorio di Diana Kennedy.

Ingredienti:
4 uova
2 pomodori rossi maturi grandi
2 chiles de árbol (peperoncini lunghi secchi abbastanza piccanti)
1 spicchio d'aglio
mezza cipolla dorata o bianca
240g di fagioli lessati e ridotti a purea (il peso sgocciolato di una scatola)
50g di formaggio tipo "asiago"
un rametto di epazote (altrimenti epazote essiccato)
sale q.b.
pepe a piacere

Procedimento:
Scottate i pomodori sulla piastra come già detto altre volte. In una padella larga soffriggete brevemente con un po' di olio di mais i peperoncini per poi frantumarli se volete una salsa molto piccante, altrimenti ritirateli.
Frullate i pomodori con l'aglio e la cipolla tritata sommariamente e versate la salsa nella padella con l'olio, a fuoco moderato. Salate e pepate a vostro piacere. Dopo circa 7-8 minuti aggiungete alla salsa il purè di fagioli con l'epazote, mescolando bene. Quando la salsa avrà ripreso bollore, versate le uova (senza mescolare!) e coprite. Quando la parte superiore delle uova sarà diventata bianca, cospargetela con il formaggio sminuzzato, coprite nuovamente e servite in tavola non appena il formaggio sarà fuso, con corredo di imprescindibili tortillas di mais.

Comiendo huevos Cuauhtémoc con tortilla

Los huevos Cuauhtémoc llevan chile de árbol, frijoles y queso

domenica 6 gennaio 2013

Huevos en rabo de mestiza

Apriamo il nuovo anno gastronomico con un'umile ricetta messicana dal nome insospettabile: huevos en rabo de mestiza che in italiano suona come... huevos en rabo de mestiza.

huevos en rabo de mestiza
Sì perché dopo approfondite indagini con l'aiuto delle aborigene di mia conoscenza :-D siamo giunti alla conclusione che il nome della ricetta è... di pura fantasia, cosa non rara nella gastronomia messicana, basta pensare alla Gallina pinta o ai Militares de Paris per citare altri due casi di nomi decisamente curiosi, per cui ogni tentativo di traduzione sarebbe vano per non dire controproducente.

Come quasi sempre accade in Messico, i piatti a base di uova sono più consoni per una colazione abbondante che non per un pranzo od una cena, ma poi ognuno è libero di fare come preferisce. Esistono più versioni di questa ricetta dove le differenze sono nei dettagli: c'è chi aggiunge uno spicchio d'aglio, chi no, chi aggiunge un rametto di epazote fresco, chi no. Questa è la ricetta base, con il minimo comune denominatore tra gli ingredienti: uova, cipolla, pomodoro, rajas de chile poblano e formaggio fresco.

Ingredienti:
4 uova
1 scatola di pelati oppure 4 grossi pomodori rossi maturi scottati sulla piastra.
1 scatola di rajas de chile poblano (oppure 2 chiles poblanos privi di pelle e senza semi, tagliati a strisce)
1 cipolla piccola
200g di formaggio primo sale
sale q.b.
olio di mais q.b.

Procedimento:
Do per scontato che le rajas di chile poblano siano già pronte, altrimenti sarà necessario procedere all'operazione di spellatura del chile poblano o dei meno entusiasmanti peperoni verdi.
Soffriggete la cipolla tagliata a rondelle sottili in poco olio (o strutto se volessimo essere fedeli alla vecchie tradizioni) dentro a una pentola di coccio. A parte frullate i pelati (oppure scottate i pomodori sulla piastra come già visto altre volte) per ricavare una salsa fluida, poi versateli nella pentola quando la cipolla sarà appassita. Proseguite la cottura a fuoco moderato fino a quando la salsa di pomodoro sarà cotta, aggiungendo un po' di acqua o brodo se si asciuga troppo. Siccome avevo delle rajas de chile poblano in scatola che, a dire il vero, non sono proprio il non-plus-ultra della bontà, ho dovuto un po' ricondizionarle per renderle più gradevoli, lavandole e soffriggendole a parte in padella, ma di norma non è necessario questo passaggio. Siccome le rajas a volte possono essere abbastanza piccanti, potete aggiungerle a parte direttamente nei piatti se c'è qualche commensale renitente al cibo piccante. Poco prima di servire rompete una alla volta le uova direttamente nella pentola della salsa, senza mescolare ovviamente!
Infine guarnite ciascuna porzione con qualche fettina di formaggio tenero fresco a cui dev'essere dato il tempo di ammorbidirsi, per cui occorrerà tenere le porzioni al caldo per qualche minuto prima di portarle in tavola.

E come sempre, l'accompagnamento principe per i piatti messicani a base di uova è la tortilla di mais e purè di fagioli (a piacere).

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