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giovedì 19 febbraio 2015

Bisquets stile "Obregón"

Oggi in cucina mi scanso io per lasciare posto a mia moglie che si è specializzata nella produzione dei bisquets, un panino semidolce che, come dicono le malelingue, ha reso famoso il generale, nonché ex-Presidente del Messico, Álvaro Obregón, altrimenti destinato all'ingiusto oblio :-)

charola de bisquets "obregón"

Questa vicenda mi ricorda un po' quella del povero architetto vignolese Jacopo Barozzi, noto solo agli addetti ai lavori, se non fosse per la famosa Torta Barozzi...

Ma cosa c'entra un ex-Presidente con questi panini?
È presto detto.
Il ristorante dove servono i bisquets più famosi di Città del Messico si trova su un viale intitolato ad Álvaro Obregón e i bisquets di questa foggia si dicono appunto estilo Obregón.

A grande richiesta della comunità messicana in Italia, diamo ora una volta per tutte la ricetta per produrre una decorosa imitazione degli originali bisquets obregón.
Bisquet obregón con mermelada de arandanos




Ingredienti:
600g farina tipo 0 (oppure metà tipo 0 e metà integrale)
200ml latte intero
100g zucchero
2 uova medie
1 tuorlo d'uovo (per decorare)
130g burro a temperatura ambiente
130g strutto
10g lievito di birra fresco
10g sale fino
8g lievito istantaneo in polvere

Procedimento:
Sciogliete il lievito di birra in una tazzina con un pizzico di zucchero e un goccio di latte.
Mescolate la farina, lo zucchero, il sale e il lievito istantaneo, poi aggiungete il burro e lo strutto a temperatura ambiente, è consigliato l'uso dell'impastatrice. Poi aggiungete le uova, il latte e il lievito di birra già sciolto, ottenendo così un impasto piuttosto morbido e appiccicoso. Mettetelo a lievitare per 6-8 ore, poi travasatelo sulla spianatoia infarinata. Con l'aiuto della farina e del mattarello stendetelo in forma più o meno rettangolare poi piegatelo a portafoglio e tornate a stenderlo, ripetendo l'operazione per 3 volte.
Infine stendetelo fino a raggiungere uno spessore di circa 2 cm.
Ricavate i bisquets tagliando l'impasto con un bicchiere o un altro attrezzo del diametro di circa 8 cm.
Il numero finale dei pezzi dovrebbe essere di circa 18, a seconda dello spessore e del diametro delle forme.
Al centro di ciascuna formina intagliate un altro cerchio usando un tappo di quelli a vite per bottiglie, tipo i tappi delle bottiglie d'olio, senza la parte in plastica.
Disponeteli su una leccarda con un foglio di carta da forno e fateli lievitare nuovamente per almeno un'ora.
Accendete il forno a 200ºC.
Prima di infornarli, spennellateli di tuorlo d'uovo allungato con un goccio di latte.
La cottura dura circa 20-25 minuti o comunque finché la parte superiore dei bisquets sarà diventata color rosso scuro.



La maniera più tipica di gustarli è con la classica marmellata di fragole (mermelada de fresas) o con cajeta, una specie di sciroppo denso che ricorda come sapore le caramelle mou, assieme a un caffè o caffellatte alla messicana, sono infatti consumati tipicamente a colazione, ma nulla vieta di farci anche merenda :-)

sabato 14 dicembre 2013

Riqueza de la cocina tradicional mexicana - parte II

Inizia la seconda parte dei video sulla cucina tradizionale messicana, qua la prima parte.

Video sulla cucina di Campeche


Video sulla cucina di Sonora


Video sulla cucina di Zacatecas


Video sulla cucina di Estado de México

giovedì 21 novembre 2013

Riqueza de la cocina tradicional mexicana

Tutti i video sono in spagnolo, però sono fiducioso che le immagini diano comunque l'idea della ricchezza della cucina tradizionale messicana.

Video sulla cucina di Città del Messico


Video sulla cucina della valle di Mezquital


Video sulla cucina veracruzana


Video sulla cucina della città di Puebla


Video sulla cucina michoacana


Video sulla cucina di Tlaxcala


Video sulla cucina di Oaxaca


Video sulla cucina di Guanajuato


Video sulla cucina dello Yucatán

mercoledì 24 agosto 2011

L'atmosfera magica del ristorante "La Gruta" a Teotihuacan

Teotihuacan è una delle mete obbligate per chi visita il Messico la prima volta. Di fatto ci ero andato già la prima volta in cui venni in Messico e come allora, mia moglie mi portò a pranzo in un ristorante decisamente fuori della norma, La Gruta, ubicato praticamente sotto terra, all'interno di una grande grotta naturale.

una bonita mesa en el restaurante La Gruta, Teotihuacan
Questa volta abbiamo deciso di tornare a Teotihuacan con il pargolo per vedere che impressione gli facevano le piramidi più maestose del paese e così dopo una bella passeggiata e la imprescindibile scalata alla imponente piramide del sole abbiamo deciso di tornare in quel ristorante famoso.

pirámide del Sol en Teotihuacan
La stradina che porta al ristorante La Gruta si trova di fronte alla porta 5 del sito archeologico e ci si può arrivare comodamente a piedi lasciando l'auto parcheggiata nel recinto del sito, dove volendo si può anche tornare successivamente.
llegada al restaurante
Un'apertura sul fianco della grotta, rivela l'ubicazione del ristorante sotterraneo.
interior de la gruta desde un agujero

bajando en la gruta
Per entrare si scende una breve scalinata che porta a una prima terrazza sotterranea. Volendo si può scegliere un tavolo lì o più in basso sotto l'enorme volta della grotta.

la recepción
Siamo arrivati decisamente presto per i costumi messicani, intorno a mezzogiorno, per cui non c'era quasi nessuno ai tavoli. Il fatto è che in Messico l'ora di pranzo è un concetto aleatorio :-)
interior de la gruta
A Teotihuacan quando batte il sole non c'è praticamente mai ombra e si superano facilmente i 30 gradi, per cui la grotta con la sua aria condizionata naturale risulta essere un posto decisamente confortevole.
totopos con salsas
In attesa di ordinare, si sgranocchiano i totopos con salsas, che chissà perché in Italia devono sempre peggiorare con il famigerato formaggio giallo-arancio tipo cheddar, assai poco messicano e molto tex-mex. I totopos non sono altro che la tortilla avanzata dal giorno prima e fritta, sono quindi una maniera gustosa di riciclare gli avanzi.

ceviche de jicama
Poi ci hanno anche gentilmente offerto un inconsueto ceviche de jícama. Il ceviche si fa tipicamente con il pesce, ma questo erano un ceviche vegetariano in cui al posto del pesce c'è un tubero chiamato jìcama, il cui interno è croccante e rinfrescante.

crema de elote
Per cominciare, tradizionali zuppe messicane, la crema de elote, cioè una zuppa cremosa fatta di mais bianco e la classica sopa de flor de calabaza.

sopa de flor de calabaza
Poi secondi a base di carne altrettanto tradizionali, la cecina de res con contorno di nopalitos (striscioline di cactus).

cecina de res
Oppure la barbacoa de borrego con salsa borracha, cioè carne di pecora cotta sottoterra, tipica dello stato di Hidalgo, con l'immancabile corredo di tortillas calde per confezionarsi degli squisiti tacos.
Se siete curiosi di vedere come fanno la barbacoa, vi consiglio di dare un'occhiata al reportage fotografico della mia amica Gaby.

barbacoa de borrego con salsa borracha, arroz a la mexicana y nopalitos
Se resisterete all'assalto dei "buttadentro" che si piazzano sulla strada per convincervi a pranzare in uno dei ristorantini posti nella zona al lato del sito archeologico, La Gruta vi lascerà certamente un piacevole ricordo da incorniciare insieme alle piramidi e ai templi di Teotihuacan.

domenica 21 agosto 2011

Piccoli tesori nascosti, gastronomici e non

Se pensate che me la passi a mangiare tutto il tempo, beh, vi sbagliate. Quasi. Rimanere per svariate settimane a Città del Messico mi ha permesso di visitare nuovi luoghi e rivisitare alcuni di quelli in cui ero già stato.

alistando el Zócalo para las fiestas patrias
Sbucati con la efficientissima metropolitana nel Zócalo, ci siamo accorti che i preparativi per la festa dell'Indipendenza e, last but not least, del mio compleanno erano ormai a buon punto... :-D

Iglesia de Jesús Nazareno donde está enterrado Hernán Cortés (nicho con placa roja)
Dopo vari tentativi infruttuosi nel corso degli anni, sono riuscito a entrare nella chiesa di Jesus Nazareno, dove fu sepolto il conquistatore Hernán Cortés, dopo molte vicissitudini. Cortés che conquistò il Messico (e non solo) dopo averlo messo a ferro e a fuoco, morì in Spagna circa 25 anni dopo l'impresa, per sua volontà volle essere sepolto in Messico (o almeno così pare secondo il penultimo testamento).
Non si può dire che sia una figura amata dai messicani nonostante che di fatto sia il fondatore del Messico "moderno", nel bene e nel male.

changarrito de panes de Valle de Bravo
Tra le nuove scoperte diventate quasi un appuntamento fisso domenicale, il changarrito del pane di Valle de Bravo, dove si acquistano le campechanas tra le più buone mai assaggiate, friabili e fragranti come poche altre, deliziosi polvorones e bisquets. La tenerissima marchantita si piazza proprio davanti alla chiesa nella glorieta Valverde tutte le domeniche.

soletas de la pasteleria Suiza

Che dire poi delle commoventi soletas (alias savoiardi morbidi ovvero pistoccheddus o pistokkeddos della tradizione sarda) della pasteleria Suiza del Parque España?

gorditas de nata
Siccome le file di automobili in certi orari sono omeriche, i messicani sono attrezzatissimi per assistere gli sventurati automobilisti "parcheggiati" lungo l'anillo periferico che ormai non ha più nulla di periferico essendo stato inghiottito dalla città già da svariati decenni. Lungo il periferico gli ambulanti vendono praticamente qualunque cosa, commestibile e non. Tra le specialità famose del periferico, le gorditas de nata a (4 x 10 pesos, quella mancante l'abbiamo sacrificata mentre avanzavamo moolto lentamente verso casa...).

buffet libanés en el restaurante Miguel, muy rico!


riquisimo café turco en el restaurante Miguel
Parrà strano, ma a Città del Messico si può perfino mangiare qualcosa di diverso dalla cucina messicana :-D
Tra i miei preferiti, il ristorante libanese Miguel, di lunga tradizione e frequentazione della comunità libanese locale, dove potete gustare un delizioso buffet di specialità mediorientali o ordinare alla carta a prezzi ragionevoli. Purtroppo Salma Hayek non era presente, ma mi hanno assicurato che verrà senz'altro la prossima volta...


Ci fu un tempo in cui Città del Messico era attraversata da torrenti dove la gente poteva perfino permettersi di fare il bagno. Non mi riferisco alla gloriosa Tenochtitlán degli aztechi, bensí alla splendida città coloniale di metà ottocento. Tre isolati dietro a Palacio Nacional, in pieno centro storico, sopravvive l'edificio della Alhondiga, con il vecchio ponte che attraversava il fiumiciattolo antistante.
Una bella reliquia del passato che alcuni volenterosi giovani architetti tanto geniali quanto matti vorrebbero far rivire almeno in parte con un sorprendente progetto di ricreazione di alcuni fiumi interrati.

Se ci riuscissero, sarebbe veramente rivoluzionario per questa città tanto bella quanto pazzesca.

Che Città del Messico sia pazzesca e bellissima non lo dico solo io, ma anche il mio scrittore messicano preferito, Paco Ignacio Taibo II. Ho avuto la fortuna di capitare qui quando l'istituto nazionale delle belle arti ha deciso di rendere un omaggio alla carriera di Taibo II e lui, oltre a rendere indimenticabile la conferenza con quelle che lui chiama salvajadas (ossia le invettive contro questo o quel potere senza risparmio di aggettivi coloriti), al termine si è gentilmente prestato ad autografi e foto ricordo con i fans...

un aficionado lector con Paco Taibo II
E questo è quanto.

giovedì 18 agosto 2011

Jugos y tortas Canadá

C'è un luogo in cui ogni volta che torno a Città del Messico non posso mancare di visitare ed è Jugos Canadá, un negozio dove preparano i succhi di frutta e le famose tortas, cioè i panini alla maniera messicana.

Jugos Canadá, en la calle 5 de Mayo
I succhi di frutta o i licuados, (di cui recentemente avevo già avuto modo di parlare) vengono sempre preparati sul momento con frutta fresca ed esistono tantissime combinazioni di gusti, come ad esempio la piña colada (ananas e cocco) o mescolanze di frutta e verdura, arancia e rapa, arancia e carota, arancia e sedano e via dicendo.

agua de guanabana
Dato che in Italia è quasi impossibile trovare la guanabana, anche se recentemente ho individuato un'ottima gelateria che la compra surgelata, non mi perdo quasi mai l'occasione per bermi un agua de guanabana.

jugo de naranja
Chi non apprezza i frutti tropicali può stare su un classico succo d'arancia...
Ma in questo locale preparano anche eccellenti tortas e hamburguesas da far impallidire McDonald's. La lista di quelli che da noi verrebbero semplicemente chiamati panini è lunga, ma i superclassici sono la torta de pierna (vedi sotto) e la torta de jamón (e qui il pensiero va sempre alla serie televisiva del Chavo del 8 di cui potete vedere uno spezzone visitando la pagina dedicata proprio alla torta della mia amica Gaby).

torta de pierna
Gli ingredienti base delle tortas sono appunto la pierna (prosciutto di maiale arrosto), la cotoletta alla milanese, il prosciutto cotto o la bistecca di manzo sottile, la famigerata "fettina" e salchicha (sorta di würstel). A questi ingredienti diciamo primari, nel senso che di solito non vengono mai combinati tra loro, si possono aggiungere formaggi di differenti tipi, cipolla cruda, pomodoro fresco, striscioline di chile poblano, avocado, chorizo, più salse a piacimento. Quasi dimenticavo di dire che il pane leggermente tostato viene anche spalmato con gli immancabili frijoles refritos.

torta con chorizo, jamón y queso
La hamburguesa invece è assai simile al classico panino con hamburger delle catene americane, con inevitabile corredo di patatine fritte, peraltro molto buone.
hamburguesa con papas
La torta è il classico pranzo dell'operaio messicano per cui è tipico vedere i lavoratori in pausa seduti nel cantiere mangiando il panino o portato da casa o acquistato in uno degli innumerevoli stand improvvisati ad ogni angolo di strada. In genere si tratta anche di un pranzo piuttosto economico dato che una torta costa tra i 20 e i 40 pesos.

torta partida
E siccome un video vale più di cento parole, qui vedete come il maestro tortero di Jugos Canadá prepara i panini sulla piastra.


Peccato che i profumi non vi possano giungere!

mercoledì 17 agosto 2011

Café Tacuba

Uno dei luoghi gastronomici più famosi e più turistici (nel senso migliore del termine) di Città del Messico è il Café Tacuba, ristorante di cucina tradizionale messicana dove però si è benvenuti a qualsiasi ora anche solo per sorbire un caffè con un pan dulce.

interior del Café Tacuba hacia la entrada
 Questa breve rassegna fotografica la dedico al mio amico Arrigo il quale tutte le volte che si finisce sull'argomento "Messico", non manca di sospirare e di ricordare il Café Tacuba che, evidentemente, gli ha lasciato un ricordo indelebile.
canasta de pan dulces, para escoger lo que uno quiera
Entrare in un ristorante messicano come il Café Tacuba significa essere ospiti coccolati dal numeroso personale di sala, sempre molto gentile e premuroso.


Ai tavoli troverete sia turisti portati qui dalla fama del locale, sia i residenti che lo apprezzano per la qualità dei piatti e l'atmosfera sempre vivace grazie alla presenza fissa di un gruppo musicale che suona canzoni del repertorio popolare messicano a richiesta, spostandosi di tavolo in tavolo.

malteada de chocolate frio
È un peccato che ieri sera l'unico ad avere fame fossi io, gli "inappetenti" si son limitati a sorbire un cioccolato caldo o una malteada de chocolate con una pasta dolce o un'insalata di frutta. Piccolo inciso, in Messico è tipico consumare la frutta come antipasto, anziché alla fine, per cui nei menú la frutta sta sempre nella sezione dedicata agli antipasti o alle insalate.
ensaladas de frutas frescas
E qua sotto uno squisito pozole rojo, che ho gustato dal primo all'ultimo cucchiaio.
pozole rojo
La cucina del Café Tacuba avrebbe meritato una copertura ben più ampia, ma come ho già detto altre volte la cena in Messico molto spesso è un semplice spuntino, specie se si è pranzato in maniera sostanziosa con un ottimo pipián verde.

mercoledì 10 agosto 2011

Piccoli e grandi piaceri del palato a Città del Messico

Una piccola raccolta di immagini di piccoli e grandi piaceri gastronomici tipici di Città del Messico, senza un ordine preciso, ma meritevoli di assaggio!

los famosos chilaquiles del restaurante Bondy, Polanco, México DF
I chilaquiles "Bondy", dell'omonimo ristorante di Polanco, deliziosi con la loro salsa a base di chile poblano.

gordito comiendo elote asado con limón y sal en Coyoacán
Le squisite pannocchie cotte al carbone, di mais bianco, che alle nostre longitudini possiamo solo imitare usando il mais giallo.
bisquets Obregón, avenida Obregón, col. Roma, México DF
I bisquets Obregón, che hanno reso famoso l'omonimo presidente, come dicono le male lingue... :-D
campechanas de pueblo
Campechanas de pueblo, croccanti paste sfoglie zuccherate vendute dalle marchantitas, le venditrici ambulanti.

alambre de bistec de la taquería Tizoncito
Tacos de alambre de bistec, squisiti!
surtido de mini orejas, banderillas y polvorones del mercado de barrio
Dolcetti misti acquistati nel mercatino di quartiere, orejas, banderillas, polvorones.
las quesadillitas de Polanco (de flor de calabaza y queso)
Las quesadillitas de Polanco, piccole quesadillas fritte che si mangiano con salsa verde e panna acida.

buñuelos con miel de piloncillo y tejocote
I buñuelos con sciroppo bollente di zucchero di canna e un frutto chiamato tejocote.

changarrito de buñuelos
La pila di buñuelos pronti per essere o consumati sul posto o da portar via.

changarritos en Coyoacán
La fila dei venditori di comida callejera, la domenica, a Coyoacán.

panqué de platano con rompope en la cafebrería "El Péndulo", Condesa, México DF
Le deliziose tortine calde servite con rompope (il nostro vov più o meno), da versare sopra... per aumentare il godimento.
panqué de elote calientito con rompope en la cafebrería "El Péndulo"
E chissà quante altre specialità deliziose, che non basterebbe una vita per provare tutte.

martedì 9 agosto 2011

Colazione alla messicana al ristorante "El sabor del tiempo"

C'è un posto che rimane tra i miei preferiti di sempre ed è il ristorante "El Sabor del Tiempo", a pochi metri dal World Trade Center (ex Hotel de México). Domenica siamo andati per fare colazione assieme a due amici e come sempre siamo rimasti molto soddisfatti.

Restaurante El Sabor del Tiempo en la calle Altadena, Colonia Nápoles, México DF
A rendere ancora più piacevole l'occasione la giornata soleggiata approfittando della quale ci siamo sistemati in un tavolo sotto il portico.
para empezar pan dulce y jugos de naranja
La colazione domenicale alla messicana è praticamente un pranzo, però alle 10 di mattina :-D
Si comincia, volendo, con un misto di deliziose briochine di varie fogge e sani succhi di frutta fresca.
cocól tostado con nata
I cocoles con nata (appena il mio amico Arturo ha sentito nominare i cocoles con nata, non ha più voluto saperne di andare a fare colazione da un'altra parte...). Dopo questo antipasto a base di pane dolce o semidolce arrivano i piatti sostanziosi.
salsa de chile de árbol

salsa verde
Ognuno di noi ha ordinato piatti differenti, per la gioia del cuoco...
huevos a la mexicana revueltos
Le classicissime "uova alla messicana" strapazzate con tocchetti di pomodoro, cipolla e chile serrano.

enchiladas "catrina"
Per Arturo enchiladas di fiori di zucca "a la catrina".
machaca norteña
Per Esperanza la machaca norteña, ossia carne secca spezzettata con uova.
taco de nopalitos
Mia moglie ha rapinato un po' di nopalitos (striscioline di cactus) per farsi un taco vegetariano.
chilaquiles verdes con pollo
Io mi sono mantenuto su un altro classico, i chilaquiles verdes con pollo.
la parte de la cocina donde hacen tortillas y salsas
L'interno del ristorante è molto carino e c'è la sala attigua alla cucina dove si può vedere la preparazione delle tortillas.
el piso de arriba donde hay un precioso taller para los niños
I ristoranti messicani sono quasi sempre attrezzatissimi per quanto riguarda la gestione dei bambini. Raramente capita che in presenza di un bambino non portino carta e colori per disegnare, qui addirittura hanno creato al piano superiore una sala apposita dove i marmocchi possono divertirsi con giochi e attività ricreative.

también se venden de carnitas para llevar
Il Sabor del Tiempo vende anche carnitas da asporto, per farsi i tacos a casa propria.
Questo è uno dei miei luoghi gastronomici preferiti a Città del Messico, perché la cucina è veramente di stampo tradizionale pur essendo di assoluto livello a prezzi non proibitivi e ogni volta che posso ci ritorno volentieri.

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