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martedì 11 giugno 2013

Arrivano i lamingtons

Dopo molti anni ho rifatto recentemente i lamingtons, tanto semplici quanto deliziosi dolcetti contesi tra Australia e Nuova Zelanda. Ma siccome mia nipote vive in Nuova Zelanda e mi racconta che là si trovano ad ogni angolo, ho deciso unilateralmente di classificare la ricetta solo nella cucina neozelandese.

los lamingtons son mejores después de unos días cerrados en una caja de lata
La storia di questa ricetta, tanto per cambiare, è piuttosto controversa. Siccome s'ignora dove inizi la verità e dove finisca la leggenda, non vi sto a tediare con tutta la fola, oltretutto il supposto "inventore" non sembrava nemmeno essere troppo orgoglioso di quei "bloody poofy woolly biscuits".
Dev'essere tragico passare alla storia per una ricetta detestata, adesso che ci penso, sarebbe terrificante se io diventassi famoso per un vitello tonnato :-S
Meno male che non corro questo rischio.

La ricetta originale proviene dal prestigioso sito di Sandra, dal quale nel corso degli anni ho attinto varie ricette di successo. A titolo personale, mi sono permesso di usare la cioccolata fusa al posto della copertura al cacao (oltre a raddoppiare le dosi per questioni di stampo). Sappiate che in Australia e Nuova Zelanda esistono anche versioni alla marmellata di fragole, ma la cosa mi lascia abbastanza freddino.

Ingredienti:
230g farina tipo 0
230g zucchero semolato
6 uova medie
mezza busta di lievito vanigliato (8g)
un cucchiaino da caffè raso di sale

per la copertura:
300g di cioccolato fondente (o misto fondente/latte, se avete le uova di Pasqua da riciclare, approfittatene!)
30g di burro
100g di latte
150g di cocco grattugiato (fresco, se avete voglia di lavorare, altrimenti quello già grattugiato)


Procedimento:
partite dalla base dei lamingtons, un impasto decisamente semplice, mescolando prima le uova con lo zucchero e poi aggiungendo la farina, il lievito e il pizzico di sale. Versate il composto in uno stampo rettangolare da 30x40cm (o due da 20x30cm), imburrato e infarinato e poi cuocete a 180 gradi per circa 25 minuti o comunque finché il classico stecchino piantato al centro non esce pulito.

el pastel listo para cortar en cuadritos
Lasciate raffreddare la base prima di tagliarla in quadrati (non stiamo a guardare il capello, se sono rettangoli 3x4 van bene uguale) di circa 4 cm di lato (non ho usato il righello, ho tagliato prima a metà orizzontalmente e poi verticalmente e così via, fino ad ottenere una misura pressapoco simile.

rallando el coco
Mentre la base si raffredda, potete sciogliere il cioccolato (a bagnomaria o nel microonde), aggiungendo un po' di latte per diluire un po'. I lamingtons non sono una torta rivestita di cioccolato fuso, il cioccolato di copertura dev'essere abbastanza liquido da poter penetrare un po' nell'impasto, se usa cioccolato fuso puro, questo effetto non accade e, secondo me, i dolcetti rendono meno.

bañando los lamingtons en el chocolate fundido
Con l'aiuto di due stecchini girate ciascun quadretto nel cioccolato fuso e poi, dopo averlo brevemente sgocciolato, passatelo nel cocco grattugiato, poi metteteli in frigo a riposare per qualche ora, prima di trasferirli in una scatola di latta.

lamingtons, listos!
Sembrano dolcetti innocui, visti così, ma il trattamento nella scatola di latta, li rende deliziosi.

6 commenti:

Elisa ha detto...

Ciao, vieni sulla mia pagina, c'è un premio per te! :)
A presto
Elisa
http://lamattarella.blogspot.it/

¿Gusta Usted? ha detto...

Flavio, aunque no soy fan del chocolate, se me antojaron estos bocadillos con coco Lamingtons de Nueva Zelanda, pero si me das a escoger entre mermelada y chocolate, escojo chocolate.

Tiempo que no vengo a comentar pero tengo problemas. Las páginas tardan mucho en cargarse y los comentarios, ahorita me voy a dar una vuelta a la Plaza de Armas, que está en el centro, muy lejos de aquí y luego regreso a ver si ya se publicó =D

Abrazos

Lilly ha detto...

No, no, sono deliziosi.Forse e una delle prime ricette preparate "da sola" quando erò ancora al liceo.Però al epoca non sapevo la loro provenienza.

Byte64 ha detto...

Grazie Elisa,
ti anticipo però che sono ideologicamente contrario ai premi sui blog, mi ricordano molto le detestatissime catene di Sant'Antonio :-)

Byte64 ha detto...

Hola Nora,
mas vale tarde que nunca :-)

Los lamingtons se me antojaron a primera vista, hace varios años, pero rara vez los hago, aunque sean deliciosos.

Un abrazo

Byte64 ha detto...

Lilly,
come diceva un mio amico che vive in Svezia, assomigliano moltissimo a un dolcetto che fanno là con un nome politicamente scorrettissimo, di forma tonda, anziché cubica.
Mia nipote dice che li fanno anche con l'impasto al sapore di cioccolato anziché di vaniglia.

Un caro saluto!

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