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sabato 8 maggio 2010

Gorditas de harina con nata

Sebbene la somiglianza sia notevole, queste non sono crescentine modenesi, bensì messicanissime gorditas de harina con nata.

Ma, mentre le crescentine tendono al salato, las gorditas virano decisamente al dolce e si prestano per una semplice colazione a base di caffellatte, più che altro.
In effetti il metodo di cottura è simile, si adagiano su una piastra con calore non troppo intenso per diversi minuti, finché entrambe i lati non hanno assunto un colorito vivace. La comune origine contadina si ritrova nell'uso di semplici ingredienti: farina, strutto, panna, uova e zucchero.

Ricordo la prima volta che assaggiai las gorditas, ne comprammo un sacchetto da una venditrice ambulante al casello dell'autostrada che va da Morelia verso Toluca, di ritorno da Guadalajara.
La vendita di prodotti artigianali lungo la strada, specialmente dove si formano code di automobili è veramente un classico in Messico e probabilmente in tutta l'America Latina, anche perché è il solo modo di sbarcare il lunario per certe famiglie. Per quel che mi riguarda ho sempre visto la cosa con estrema curiosità ed entusiasmo, difficilmente dico di no ad una marchantita che mi offre un sacchetto di cemitas.

Ho rimaneggiato una ricetta presa da uno dei sacri testi di Diana Kennedy, non avendo a disposizione la vera nata, cioè la panna da affioramento del latte intero, sostituendola con panna fresca normale e aggiungendo 50g di farina rispetto all'originale per ottenere un impasto della giusta consistenza.

Ingredienti:
500g farina
150g zucchero
75g strutto
150g panna fresca
2 uova
1 pizzico di sale

Procedimento:
la preparazione è semplicissima, si mescolano strutto, panna e zucchero a temperatura ambiente e poi si uniscono il sale, le uova e la farina, fino ad ottenere un impasto molto morbido e leggermente appiccicoso. Con l'aiuto di un po' di farina si formano delle palline di circa 2 centimetri e mezzo che poi si schiacciano leggermente con l'aiuto della macchina per fare le tortillas (o a mano!), ma senza esagerare, si devono ottenere dei dischi altri poco meno di un centimetro.
Dopo averne preparato diversi, s'iniziano a cuocere sette o otto per volta, su una piastra piatta riscaldata da un fuoco medio basso.

È importante che non si brucino, quindi tenetele sotto controllo. Dovrebbero bastare circa 5 minuti per lato. Una volta raffreddate le potete conservare in un sacchetto chiuso per qualche giorno, riscaldandole di volta in volta.

E la soddisfazione maggiore è vedere che l'erede ne va assolutamente entusiasta.

14 commenti:

Gabriela, clavo y canela ha detto...

Que ricass!! y que buena te quedaron. No tengo ni una receta de gorditas, así que con tu permiso me la llevo ;)
un abrazo
Gaby

mely ha detto...

OMG!! Y yo a dieta! Que cruel!

Te quedaron hermosas y me imagino que saben riquisimas. LAs gorditas dulces fueron lo primero que intento cocinar mi hijo. No quedaron redondas pero si sabrosas.

Gracias por la receta, saludos.

Mely

Byte64 ha detto...

Que bueno que les gusten muchachas, de hecho no se encuentran muchas recetas en el web, en fin me dí cuenta de que no había buscado en mis libros y ahí encontré la receta.
Curiosamente en la receta de Diana estas gorditas deberían ser mas delgadas y de hasta 13cm de diámetro, pero yo me acordaba de que el tamaño era mucho menor y así las hice.

Ciao!

¿Gusta Usted? ha detto...

Flavio, gracias por la receta de Diana Kennedy. Cuando las vi en picasa, si creí que eran Crescentine

Y chicos, ya vieron mi receta de gorditas de harina en mi blog? Yo las hago con mantequilla y son delgadas Flavio, A ver si me sale el enlace en comentario

Mis gorditas de harina</a

Saludos! En Mexico hoy es dia de las madres! Felicidades a la señora Tlaz!

¿Gusta Usted? ha detto...

Gorditas de harina

ivana ha detto...

Ciao Flavio!!!
Un bell'impasto ricco, le uova danno una carica proteica che le rende complete.
Sai che penso spesso di fare anch'io piccoli pani del tipo crescentine da cuocere così sulle piastre, e d'estate sarebbe l'ideale, per non accendere il forno; vedendo queste, penso proprio di potere realizzare qualcosa!!

Buona notte!!!

Carmen ha detto...

Marchante, yo quiero mi dotación para la gula de la noche, que me sale agua de la boca a esta hora, qué horror.
Eso me pasa por pasar por acá.
Qué delicia se ven tus gorditas.

Te cuento que aquí con el tráfico se anuncian los señores en el periférico, cuando vas a tomar Insurgentes, en la curva dice: Prepare su dinero, gorditas de nata 10 pesos. Obviamente ni son de nata ni están sabrosas. Sin embargo para espantar el hambre canina cuando viajas las distancias de esta ciudad, sirven.
Un abrazo fraterno

Byte64 ha detto...

Nora,
tus gorditas salieron bien delgadas, tal como decia Diana Kennedy en la receta, a pesar de que tu receta no lleva nata.

Ciao!

Byte64 ha detto...

Grande Ivana,
in effetti non si può certo dire che sia una ricetta dietetica, rientra nella categoria delle ricette campagnole, facili da fare ma decisamente sostanziose.
La cottura del pane sulla piastra mi affascina, i vari tipi di pane arabo vengono sempre entusiasmanti, soprattutto se mangiati appena fatti.

Ciao!

Byte64 ha detto...

Carmen,
mis articulos preferidos son los chicles, esos chiquitos y colorados, los "canels", ahorita me acordé el nombre :-D

El sabado en la tarde, en Coyoacán, si encuentro el changarrito que vende cocoles o semitas o pan de fiesta, esos con escrito "pa mi suegra" no puedo resistir.

:-D

Ciao!

Carmen ha detto...

Te refieres a esos que les llamo "pan caliente" porque se acostaron a dormir encima de ellos. Ni hablar, a mi no me gustan nadita. Foo.
Yo quiero una gordita
un beso

maria Pia ha detto...

io non le ho mai provate dolci, ma sono stata in zona Michoacan per la noche de muertos scorsa e le ho assaggiate salate con ripieni vari ( verdura, manzo, pollo a scelta) e preparate con la farina de maiz azul

Byte64 ha detto...

Benvenuta Maria Pia.
Quelle che dici tu erano gorditas di mais infatti, assomigliano un po' alle arepas colombiane/venezuelane colore a parte, queste invece si fanno con la farina di grano e sono leggermente dolci.
Poi ci sarebbero delle altre gorditas sempre di farina di mais, dolci, che si chiamano gorditas de la Villa perché sono tipiche della Villa de Guadalupe (il luogo dove sorge la famosa basilica).
C'è tutto un mondo di gorditas ;-)

Unknown ha detto...

Ciao! Ho provato a fare le gorditas seguendo la tua ricetta. Non potendo mangiare farina normale, l'ho sostituita con farina di riso e grano saraceno. Il risultato è stato altrettanto ottimale. Grazie

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