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lunedì 22 marzo 2010

A furor di popolo, patate alla messicana

Per qualche ignoto motivo, nell'immaginario popolare, il Messico deve rappresentare soprattutto la patria delle patate, più che delle tortillas.

Dico questo perché ogni giorno c'è sempre più di un visitatore casuale che arriva qui cercando le celeberrime patate alla messicana, oltre agli spaghetti alla messicana, naturalmente :-)

Ebbene, so di dare un dispiacere all'ignaro lettore, ma le vere patate alla messicana non esistono!

Dirò di più, le patate in Messico sono arrivate in cucina più o meno come da noi, partendo dal Perù, molto dopo l'arrivo degli Spagnoli. Le vere patate messicane infatti sono i camotes, le patate dolci cosiddette americane, che vedete qui sotto, cotte semplicemente al carbone, un sapore che mi ricorda sempre i camoteros, i venditori ambulanti di patate e banane cotte alla brace, che girano alla sera con i loro carriolini per le strade di Città del Messico emettendo un fischio inconfondibile.

Camotes al carbón
Il fatto che la patata non sia tipicamente messicana non significa però che non esistano ricette messicane per cucinarle, quindi oggi vi tocca una ricetta di patate messicanissima, presa di sana pianta da uno dei libri di Diana Kennedy, che le chiama papas pastores.

Per una ricetta alternativa di patate alla messicana invece guardate le papas con chile.

Ingredienti x 4 persone:
450g di patate novelle piccole
250ml acqua
mezza cipolla media
uno spicchio d'aglio
un lime
tre chiles serranos o, in mancanza, peperoncino fresco verde
un mazzetto di coriandolo fresco
due cucchiai d'olio d'oliva
sale q.b.

Procedimento:
l'ideale per questa ricetta sono le patate novelle piccole, da usare con la buccia. Ebbene sì, quasi dappertutto le patate si mangiano con la buccia, pelarle è un'usanza molto italiana. Lavatele bene e lasciate la buccia. Se non avete patate novelle, si possono usare patate piccole tagliate a pezzi, come ho fatto io.
Si comincia facendole soffriggere con due cucchiai d'olio in una pentola dal fondo spesso, girandole spesso per evitare che si attacchino al fondo. Nel mentre si fa un trito con mezza cipolla, il peperoncino e uno spicchio d'aglio che si unirà alle patate quando la pellicina comincerà a raggrinzire.

Dopo aver fatto soffriggere il tutto per 3-4 minuti, si unirà il coriandolo tritato e il succo di lime, poi si sala il tutto.

Qualche minuto ancora e poi si versa l'acqua per terminare la cottura a fuoco medio-basso, finché il liquido non sarà quasi del tutto evaporato.

Queste patate sono un ottimo contorno per un piatto messicano a base di carne, come potrebbe essere ad esempio lo stufato di lingua oppure per un pesce cotto alla brace.

5 commenti:

luxus ha detto...

a me manca il coriandolo fresco, ho i semi, prometto di piantarli, ma ora che cresce... posso usare quelli? oppure del prezzemolo?
e i limoni del mio giardino al posto del lime?

...

dici che così è un'altra ricetta?
:(

LG ha detto...

Mmmmmmm.... Sencillamente delicioso!!!
Saludos.

Byte64 ha detto...

Lux,
hahaha, a quel punto le chiamerei patate al medio campidano piu' che alla messicana... :-D

Dai, aspetta che cresca il coriandolo e poi ti sfoghi ;-)

Byte64 ha detto...

Hola Marisa,
bienvenida!

Byte64 ha detto...

Ciao Elena,
in effetti hai suscitato la mia curiosità :-P

Anche se gli e-book mi mettono paura, metti che poi Emilio Fede se lo dimentica su una sedia a Villa Certosa e mi ritrovo con il cellulare sotto controllo, sarebbe imbarazzante essere l'unico maschio incensurato tra i contatti del PdC, vaglielo a spiegare al magistrato che sei solo un cuoco dilettante e non uno dei soliti intrallazzoni di cui ama circondarsi...

Insomma, lei mi assicura che non faremo la fine di Noemi per colpa di una cochinita pibíl o di un erbazzone?

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