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lunedì 9 agosto 2010

Basler Läckerli

Che cos'è la globalizzazione? Trovare un'ottima ricetta di biscottini tradizionali svizzeri descritta su un sito glamour americano e riproporla su un sito di cucina messicana scritto in italiano.


Per chi non l'avesse capito, oggi si parla di Basler Läckerli, gli stupendi biscotti speziati, specialità di Basilea, che forse mai avrei scoperto se mia moglie, messicana, non avesse avuto una amica svizzera sposata con un chimico panamense che in altri tempi arrotondava la borsa di studio suonando musica mariachi a Roma.
Come vedete, le vie della gastronomia sono infinite.

A rendere la cosa ancor più stravagante, bisogna precisare che i läckerli sarebbero un tipico dolcetto natalizio che, per qualche oscuro motivo, mi sono sentito in dovere di preparare in pieno agosto, sfruttando il fresco portato da una leggera perturbazione.

Ma insomma, alla fine, come sono questi biscotti? Con la loro dote di spezie esotiche, li trovo affini al panforte senese. In altre parole, se vi piace il panforte, questi dolcetti dovrebbero proprio fare al caso vostro.

Ah, seguendo il consiglio dato nella ricetta "originale" di Gray Kunz, la glassatura l'ho fatta usando il liquorino al posto dell'acqua, che avrebbe dovuto essere uno svizzerissimo Kirsch, ma, dati i tempi molto pre-natalizi, è diventato un autarchico maraschino. Infine, come tocco finale tlazzesco, mi sono permesso di aggiungere una bacca di pepe lungo, che in queste ricette d'altri tempi ci sta sempre benone.

Ingredienti per circa 60 basler läckerli:
500g di farina tipo 00
450g di miele (ho usato quello di castagno, ma forse un millefiori sarebbe più filologico)
160g di zucchero di canna non raffinato
100g di mandorle non pelate
70g di cedro candito
2 uova
2 cucchiaini di scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino e 3/4 di cannella macinata
1/4 cucchiaino di macis (la prossima volta la tolgo, non sono sicuro che m'entusiasmi)
3/4 cucchiaino di noce moscata
6 bacche di pimento
6 chiodi di garofano
1 bacca di pepe lungo piper longum (opz.)
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di sale1 cucchiaino colmo di lievito istantaneo
burro q.b.

per la glassatura
100g di zucchero a velo
2 meringhe piccole macinate
4 cucchiai di Kirsch (sostituito con maraschino)
acqua q.b.

Procedimento:
scaldate il miele fino al punto di ebollizione, spegnere subito e versatelo in una ciotola assieme allo zucchero di canna, mescolando fino a sciogliere completamente lo zucchero (si può usare il mixer per questa operazione). Lasciate raffreddare. Nel frattempo mescolate la farina con le spezie macinate e il sale.

Quando la melassa sarà tiepida, aggiungete il succo di limone, le uova e la scorza di limone grattugiata, mescolate bene, infine aggiungete un po' alla volta la farina con le spezie, le mandorle e il cedro candito.
Imburrate e infarinate una teglia da forno grande (la mia è 45x36cm ed è risultata perfetta per questa quantità di impasto) e stendete il composto uniformemente. Portate il forno a 180 gradi e infornate per 40 minuti circa.

Mentre i läckerli sono in cottura, approfittatene per preparare la glassa. Frullate 100g di zucchero semolato e due meringhe piccole (da 3-4 cm di diametro). Unite il liquore fino ad ottenere un composto denso ma scorrevole, aggiungendo un po' d'acqua se necessario.

Appena sfornata la teglia, cospargete con la glassa e lasciate raffreddare completamente prima di estrarre.

Su un tagliere, rifilate i basler läckerli eliminando i bordi (da mangiare in anteprima...) per ottenere un perfetto rettangolo, che poi va suddiviso in pezzi di circa 5 x 2 cm o come preferite.

Consiglia di degustarli dopo qualche giorno, tenendoli chiusi in scatole di latta o in barattoli di vetro. E se l'imitazione non dovesse soddisfarvi al 100%, potete sempre comprare gli originali alla Basler Läckerli Huus...

15 commenti:

Gabriela, clavo y canela ha detto...

Que belleza este dulce, me gusta mucho sobre todo el aspecto que queda, debe estar buenísimo..
saludos
Gaby

¿Gusta Usted? ha detto...

Flavio, poniéndome al día, leyendo tus ultimas publicaciones. Estas galletas se ven deveras ricas, parecidas al biscotti, la última imagen me encantó. Se me antoja hacerlas, el único problema es el licor... lo buscaré.

A y B

Byte64 ha detto...

muchachas, deberían hacerlas en Navidad, esa es la temporada ideal y si falta el Kirsch, también se pueden hacer poniendo agua, como explicaba el tipo en la receta en inglés.

Ciao!

Lucia ha detto...

Che meraviglia! Sono dei dolci assolutamente intriganti :-)

Byte64 ha detto...

Lucia, sono totalmente d'accordo con te ;-)

PS: Benvenuta!

Anonimo ha detto...

Que rica la textura, se ven como compactos, pesaditos, me encantan los dulces así para acompañar al infaltable café de la tarde.
Dime una cosa, el licor le da un toque más crujiente a la masa?.. he sabido que por eso se le pone principalmente ya que no sé si después de horneados el aroma persistirá.
Un Abrazo Tlaz!

Byte64 ha detto...

nein Milena,
el licor se pone nada mas en el glaseado.
Como decía el chef ese, estos dulces se pueden guardar durante varios días y yo todavía tengo tantitos en una cajita de hojalata y son bien ricos hasta después de dos semanas.
Los originales son un poco mas duros, pero eso no es mal, cuando los haré otra vez, los voy a dejar 5 minutos mas en el horno.

Ciao!

¿Gusta Usted? ha detto...

Estoy leyendo con más detenimiento tu receta, dime qué es maza? Ya sabes en la traducción al español salen cosas raras...

CIAO!

Byte64 ha detto...

Nora,
supongo que así salió la traducción de la especia macis. En inglés le dicen mace. No se si es fácil encontrarla en México, aquí la encontré en una tiendita donde venden nada mas especias. En verdad yo creo que las galletas que me trajeron de Suiza no llevaba macis (o muy poca) porque tiene un sabor bastante fuerte y raro, pero en la receta de Kunz la pone. Entonces te digo que si la encuentras bien, si no paciencia, de hecho la próxima vez voy a quitarla para probar la diferencia.

Anonimo ha detto...

Jejejejej Nora exijamos la publicación de las recetas en fluído castellano, por favorr!!!!

¿Gusta Usted? ha detto...

Me uno a tu moción Milena! Alguien Más???

CIAO!

Carmen ha detto...

Pues yo también. Ya desdendenantes le habíamos dicho a Flavio esto, jaja. Pero a él le gusta y divierte nuestros disvaríos y atropellamientos con el idioma.


Un beso

p.d. todo se ve buenísimo

Byte64 ha detto...

Oiganes paisanas hay algun/a voluntaria para ir a trabajar mientras yo me la paso en la casa traduciendo las doscientas recetas?

No empujen, hay trabajo para todas!

:-D

Nora ha detto...

Jajajajaja yo con gusto me voy a las Italias aunque sea a chambear!!






i caratteri dell immagine sopra
SENBRONA!!! JAJAJAJA senbrona jajajaja

Titty ha detto...

Bella ricetta, grazie del consiglio!! I biscotti speziati mi fanno impazzire!! Proverò di sicuro a breve ad imitare questa delizia... grazie!!

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